IL TRENO DEL FOLIAGE| VIAGGIO TRA ITALIA E SVIZZERA LUNGO LA VIGEZZINA CENTOVALLI

Ho un debole per i treni panoramici! Unisci la passione per l’autunno e i suoi bellissimi colori e il gioco è fatto! Erano anni che desideravo salire a bordo del famoso Trenino del Foliage e finalmente quest’anno siamo riusciti a prenotare per tempo.
Siete pronti a salire a bordo insieme a noi?

LA VIGEZZINA CENTOVALLI

Partiamo da qualche informazione tecnica…
La Vigezzina Centovalli collega le città di Domodossola in Italia, e Locarno in Svizzera, attraversando appunto la Valle Vigezzo e le Centovalli nell’alto Piemonte. Fu inaugurata nel 1923 e, insieme a quella del Bernina, è tra le ultime ferrovie rimaste in Italia a scartamento ridotto, ossia con rotaie più strette rispetto alla norma.
Il percorso, che dura circa due ore, è lungo soli 52 chilometri, ma si attraversano ben 83 ponti e 31 gallerie!

Il Treno del Foliage

Pur essendo attiva tutto l’anno, è nel periodo autunnale, tra ottobre e novembre, che il viaggio si trasforma in pura magia! I boschi che si attraversano lungo il percorso si tingono di tutte le sfumature di rosso, giallo e arancione e per gli amanti del foliage come me sarà difficile non rimanere con gli occhi incollati al finestrino! Pensate che ho adorato il viaggio nonostante abbiamo avuto la sfortuna di beccare l’unica giornata di pioggia incessante di quasi tutto il mese di ottobre! Eppure, lo scorrere lento del treno, la leggera nebbia che avvolgeva i boschi e il profumo di legna dei camini accesi ha reso tutto ancora più magico! Ovviamente il giorno dopo è uscito un fantastico sole, così abbiamo ripercorso qualche chilometro in auto, giusto per scattare qualche foto ai bellissimi colori autunnali!

Nonostante la pioggia il panorama è da favola!

Per tutte le informazioni su orari e tariffe vi rimando al sito ufficiale della ferrovia.
Tra ottobre e novembre, quando la Vigezzina Centovalli prende il nome di Treno del Foliage, è obbligatoria la prenotazione e il biglietto (33€) include la possibilità di effettuare una fermata intermedia.
Mi raccomando, dato che si entra in Svizzera, ricordatevi di portare con voi un documento d’identità. A noi non è stato richiesto, ma non si sa mai!

LE FERMATE DEL TRENO DEL FOLIAGE

DOMODOSSOLA

È la D di tutti gli italiani ed è il centro più importante e rinomato della Val d’Ossola.
Dato che il treno del foliage parte proprio da qui, vi suggeriamo di dedicarle qualche oretta per una passeggiata tra le vie del suo bellissimo centro storico.
Il cuore della città è sicuramente la Piazza del Mercato, in stile rinascimentale, circondata da portici quattrocenteschi e su cui si affacciano palazzi storici e locali tipici.
Altri spot interessanti sono sicuramente via Briona, Piazza Fontana e i vicoli colorati che ruotano intorno alla Piazza del Mercato!

Centro storico di Domodossola

SANTA MARIA MAGGIORE

La nostra scelta della fermata intermedia inclusa nel biglietto è ricaduta sul borgo di Santa Maria Maggiore, principale centro della Valle Vigezzo, situato nel punto più alto della ferrovia.
Ad accoglierci, all’ingresso del paese, troviamo la statua di un pittore. Ci troviamo infatti nella valle conosciuta anche con il nome di “Valle dei Pittori”, perché terra natale di molti artisti che nei secoli hanno avuto fortuna per il mondo e si sono ispirati per le loro opere proprio ai panorami della valle!
Inoltrandoci poi nel cuore del piccolo borgo incontriamo subito la Chiesa di Santa Maria Vergine Assunta, la più antica della Valle Vigezzo.

La Valle dei Pittori e la Chiesa di Santa Maria Vergine Assunta

I vigezzini sono famosi per essere stati un popolo di spazzacamini che, fin dai tempi più antichi, si spostavano in Italia e in Europa alla ricerca di lavoro e di fortuna. C’è un museo dedicato alla storia degli spazzacamini, ma fate attenzione perché è aperto solo al sabato e domenica.
Qui tutte le informazioni su prezzi e orari di apertura.
Altro famoso museo di Santa è la Casa del Profumo, dedicata a Paolo Feminis, l’inventore dell’acqua di Colonia! Ebbene sì, l’invenzione dell’Acqua di Colonia si deve proprio a un vigezzino, Giovanni Paolo Feminis, un giovane originario di Crana (una frazione di Santa Maria Maggiore) emigrato a Colonia. Fu lui a formulare l’Aqua Mirabilis: inizialmente riconosciuta per le sue proprietà medicamentose, divenne poi il profumo ricercato da nobili e reali di tutta Europa per il suo straordinario profumo!
Purtroppo abbiamo trovato chiuso anche questo museo ma vi lascio il link per tutte le informazioni utili!

Santa Maria Maggiore e gli spazzacamini

RE

A pochissimi chilometri da Santa Maria Maggiore vi segnaliamo anche il piccolo borgo di Re, famoso per il Santuario della Madonna del Sangue.
Il complesso del Santuario è costituito da due edifici, incorporati tra loro: la piccola Chiesa di San Maurizio e la Basilica, le cui 30 vetrate colorate regalano suggestivi giochi di luce!

Santuario della Madonna del Sangue a Re

DIGA DI PALAGNEDRA

Non si tratta di una vera e propria fermata, ma visto che abbiamo un debole per le dighe, il giorno successivo al nostro viaggio a bordo della Vigezzina Centovalli, siamo saliti in macchina, abbiamo varcato il confine e abbiamo raggiunto la Diga di Palagnedra che, avvolta da una fitta nebbia ha attirato la nostra attenzione dai finestrini del trenino.
Se siete di passaggio vale la pena fermarsi, soprattutto nelle giornate di sole in cui i colori dell’autunno regalano uno spettacolo unico!

Diga di Palagnedra

LOCARNO

Capolinea della tratta e cittadina perfetta per una passeggiata sul lungolago o tra le colorate vie del centro storico.
Locarno ci ha accolti con una pioggia battente, ma dobbiamo ammettere che anche avvolto dalla nebbia, il Lago Maggiore ha il suo fascino!

Locarno sotto la pioggia

SUGGERIMENTO EXTRA

Se avete tempo a disposizione, vi consigliamo di partire da Domodossola e risalire la Val d’Ossola per raggiungere Crodo, famoso per essere il paese in cui è stato inventato il Crodino! L’analcolico biondo “che fa impazzire il mondo” è nato proprio qui, grazie alle fonti di acqua minerale e termale della zona, per fare concorrenza alla San Pellegrino.
Noi però siamo stati attratti dallo storico Forno Ossolano dove non potete non provare il pane tipico di questa zona: il Pane Ossolano fatto con noci, fichi e uvetta! Delizioso!!

Crodo e il Pane Ossolano con noci, fichi e uvetta

DOVE DORMIRE A DOMODOSSOLA

Per il nostro soggiorno a Domodossola abbiamo scelto l’appartamento “La via del sale” a pochi passi dal centro storico e dalla stazione ferroviaria. L’appartamento si trova al quinto piano (tranquilli, c’è l’ascensore), è dotato di ogni accessorio di cui avrete bisogno e soprattutto di un bellissimo bagno con vasca idromassaggio! E per finire una bella vista sul Sacro Monte Calvario di Domodossola! 

Appartamento “La via del sale” – Domodossola












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